“Le azioni umanitarie che la mia famiglia, la mia équipe ed io abbiamo sviluppato attraverso la Fondazione Akbaraly nascono dal grande affetto che nutriamo per il Madagascar, che è il nostro Paese. Il mio sogno è di vedere tutti i malgasci vivere una vita dignitosa, e che i bambini possano essere il cambiamento di cui questo Paese ha bisogno”.

Con queste parole Cinzia Catalfamo Akbaraly, Presidente della Fondazione Akbaraly, ha commentato lo storico accordo stretto lo scorso 9 settembre con il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA), dedicato alla tutela della salute e del benessere delle donne.

In particolare, il partenariato tra Fondazione Akbaraly e UNFPA si propone di ridurre la mortalità materna, promuovere la pianificazione familiare, tutelare la salute femminile, promuovere la prevenzione oncologica, prevenire e trattare le fistole ginecologiche e ridurre la violenza di genere.

“Oggi siamo insieme per realizzare, ancora una volta, un miracolo: quello della vita che vince sulla disperazione, quello di uomini e donne uniti in un’unica umanità che vince sul dolore, quello dell’amore che vince sopra ogni cosa”, ha concluso la Presidente.

Si tratta di un accordo di importanza fondamentale per il Madagascar, dove ancora 1 donna su 4 è vittima di violenza e dove la maggior parte delle donne non ha accesso alle cure mediche, e per la Fondazione, che suggella così oltre una decade di attività sul campo dedicata al benessere e alla salute delle donne e dei bambini.